La nostra storia
LA VITA DEL GRAN MAESTRO FILEMON “MOMOY” CANETE

I SUOI PRIMI ANNI DI VITA
Filemon Canete, o affettuosamente conosciuto come “Momoy”, è nato il 22 novembre 1904 nella piccola città di San Isidro, San Fernando, Cebu e ha imparato i rudimenti dell’autodifesa da suo padre, Gregorio. A ogni festa nel Barrio Cabatbatan, San Fernando, la statua di San Miguel patrono del barrio veniva portata in processione per la città. Al suo passaggio, Momoy s’inginocchiò, fece il segno della croce e si convinse che San Miguel fosse stato un Eskrimador poiché rappresentato come un angelo che con la sua spada sconfigge satana.
A quei tempi, i medici erano pochi e in molti si affidavano ai guaritori. Momoy praticava anche l’arte della guarigione spirituale. Gli fu infatti impartita l’“orazione” da un sacerdote per il quale lavorava come autista. Nel suo barrio, era anche un noto “hilot”. Era un devoto cattolico che pregava alle sei di sera, prima di andare a dormire, e al risveglio. Lui e la sua famiglia vivevano in una casa modesta, dove dormivano per terra su foglie di nipa intrecciate in una stuoia chiamata “banig”. La notte, adottava piccoli accorgimenti per impedire che un suo famigliare lo calpestasse accidentalmente: Momoy, infatti, credeva che colui che lo calpestasse si sarebbe ammalato.
Nell’adolescenza imparò a suonare la chitarra con un certo talento. Componeva canzoni e le cantava. In seguito, si dedicò con grande passione all’arte dell’autodifesa, tanto da prendere lezioni da un eskrimador molto temuto, il tenente Pinyete Aranas, e da altri noti insegnanti quali Juan Tecson e Juaso Tekya.
Momoy ha anche lavorato come autista di autobus sulla tratta che va da Cebu City alle città più a sud e dopo il lavoro mai dimenticava di dedicarsi all’allenamento.
Visse una vita semplice con la sua compagna Bonifacia Tapia Canete ed ebbe 4 figli, Claring, Andres “Kano”, Tranquilina e Leonida.
LA NASCITA DI ESKRIMA SAN MIGUEL
Nel 1920, Lorenzo Saveedra e suo figlio Teodoro erano considerati tra i massimi eskrimador dell’epoca. Momoy studiò l’arte della scherma da entrambi i Saveedra che, nel 1926, formarono il Circolo Scherma Labongon. I Canete furono membri di questo club per diversi anni fino al suo scioglimento. Nel 1932, i Canete ed i Saveedra fondarono il Club Doce Pares, il cui nome significa “dodici coppie” [di mani] e rimanda al nome di un gruppo di combattenti esperti spadaccini del regno di Carlo Magno in Francia. Momoy, dopo aver ulteriormente approfondito lo studio del combattimento, fondò il suo sistema, il San Miguel Eskrima, nome adottato in onore di San Miguel, il patrono del suo barrio.
Durante il sonno, spesso gli venivano in mente nuove tecniche di combattimento che usava appuntare sul retro di un calendario di carta.
il Gran Maestro Panto Canete Flores (il nipote del Gran Maestro Momoy) è attualmente il rappresentante che a livello mondiale sta insegnando e diffondendo il sistema classico di San Miguel Eskrima.
GRAN MAESTRO FRANCHOT “PANTO” CANETE FLORES

Il Gran Maestro Franchot Canete Flores, affettuosamente chiamato Maestro Panto da amici e studenti, è nato il 16 agosto 1974. Suo padre è Benjamin Flores e sua madre è Tranquilina Canete. Il matrimonio non andò come sperato e la coppia si separò. All’età di due anni, Panto fu lasciato alle cure del nonno, GM Filemon “Momoy” Canete, che lo allevò come un figlio e che ne fece un gentiluomo che conosce la disciplina.
Quando era ancora giovane, Panto era inseparabile dal nonno e lo accompagnava ogni qual volta il Gran Maestro Momoy dovesse dare una dimostrazione del suo stile. Era come un aiutante personale: portava pugnali demo, garrote e bullwhip o “Latigo”.
All’eta di nove anni, il Gran Maestro Momoy introdusse Panto allo stile di San Miguel Eskrima. Ogni volta che il maestro Momoy si esercitava con gli studenti stranieri, Panto osservava attentamente i suoi movimenti e, alle volte, si univa al nonno per colpire la garrota. Nel 1988, Panto iniziò a praticare la boxe, che a quel tempo era molto praticata nel suo quartiere. Si dedicò alla boxe la mattina e il pomeriggio, mentre la sera si esercitava con suo nonno nel sistema San Miguel Eskrima. Nel 1989, per la prima volta davanti a una grande folla per l’occasione riunitasi in un ginnasio universitario, Panto diede dimostrazione della sua bravura nello stile San Miguel Eskrima.
Panto – che considerava un onore essersi alleato con suo nonno, il Gran Maestro Filemon Momoy Canete, fondatore del sistema San Miguel Eskrima – continuò con grande costanza a praticare il sistema fino comprenderne l’essenza e a imparare le mosse più complesse.
Ogni volta che uno studente straniero chiedeva a suo nonno di insegnargli il sistema San Miguel Eskrima, il maestro Momoy si rivolgeva al giovane Panto proprio in virtù della sua profonda conoscenza delle tecniche di lotta.
Il 12 agosto 1995, il Maestro Momoy morì lasciando in Panto un grande vuoto. Fu così che Panto iniziò a insegnare il sistema San Miguel Eskrima nel suo quartiere. Cominciò da pochi ragazzini, ai quali ben presto si unirono allievi più anziani. I membri e i praticanti del sistema San Miguel Eskrima crebbero nel numero e Panto, in onore di suo nonno, chiamò il gruppo FILMOCAN ESKRIMA CLUB. Soddisfatto del livello raggiunto, Panto formò un gruppo di allievi interessati ad allenarsi con maggior intensità, perché partecipassero ai tornei Eskrima e ai Campionati del Mondo, dove divennero campioni o medagliati in diverse categorie. Tali risultati hanno ispirato Panto e lo hanno portato a condurre diversi seminari a Cebu e in svariate Università. Ad oggi, Panto continua a insegnare e a diffondere l’arte del San Miguel Eskrima, il sistema insegnatogli dal suo fondatore, suo nonno GM Filemon “Momoy” Canete.